5 modelli di mantella ai ferri

Cinque modelli di mantella ai ferri, speciali, bellissimi e ciascuno con uno stile particolare. Da quella facile da realizzare a alla mantella di grande stile classico, dalla mantella creativa a quella con filato spesso… insomma, una raccolta che ti aiuterà a trovare la tua ispirazione.

Se vuoi saltare un po’ di divagazioni puoi cliccare qui ed andare subito ai modelli, se invece il tuo spirito è ben messo e ti va di leggere anche cose che con la realizzazione dei modelli c’entra meno, continua pure.

Spesso confuse insieme, poncho e mantella sono in effetti… la stessa cosa! Unica differenza, se vogliamo trovarne una, è che il poncho, di ascendenza sud americana, classicamente viene realizzata con lana d’alpaca e resa impermeabile da una lavorazione molto solida, in alcuni casi battuta.

Mantella ai ferri vs Poncho a maglia vs bolero

Hai presente quello di Garibaldi, ecco, quello sarebbe un poncho, mentre quella di Anita sarebbe invece una mantella:

Ero in dubbio se mettere le foto di Garibaldi e Anita, ma poi mi sono detta, perché no, è un grande elogio ad una donna più che al generale eroico. E poi il fatto solo di parlare di una donna come Lei è un invito a scoprire di più della sua vita e della costruzione di questo meraviglioso paese che è il nostro.

Tornando ai modelli

Vabbè, in realtà i capi che vedrai, siano essi poncho a maglia o mantella ai ferri, oppure anche bolero, sono la stessa cosa, o quasi, gli inglesi li mettono nella categoria shrug, e così risolvono.

Cosa comune a tutti, è che è un capo che va messo sopra le spalle, che copre anche le braccia e che spesso arriva fino alla schiena! Di norma, la differenza maggiore consisterebbe: mantella e poncho simili, con il poncho che presenta a volte un cappuccio; il bolero sarebbe una mantella con un collo e con le maniche, ma alla fine, si tratta di quisquilie.

Cinque modelli di mantella ai ferri o di poncho a maglia

I capi che ho scelto per questa raccolta sono a mio gusto personale tra i più belli e divertenti, eleganti ed innovativi che potrai trovare nel web.

Qualche modello è gratuito, qualcun altro è in italiano, altri sono classici e altri ancora sono estrosissimi e iper moderni; ma il filo rosso che lega tutti i modelli di mantella, di poncho o di bolero è la bellezza, comune a tutti i modelli.

Indice

1. Mantella Chateau
2. Maeve, una mantella dalle forme delicate
3. Poncho in italiano Santa Fe
4. Una mantella con filato tinto a mano
5. Bridie, una sposa perfetta

Prima di cominciare, volevo anche dirti che in principio questa raccolta prevedeva dieci modelli, ma mi sono accorta che mentre li mettevo insieme, che per quanto eclettici e diversi tra loro, i primi cinque avevano un filo rosso comune, e gli altri cinque invece erano slegati.

Pertanto ho deciso di fare due articoli, ciascuno con una propria identità, così per dire. Alla fine dell’articolo, troverai il link alla seconda raccolta. (al momento non lo trovi perché devo ancora scriverla).

Intanto ti propongo questa raccolta che già c’è. qui il taglio è decisamente sui poncho, e qualcuno è anche “marron”.

Una designer con uno stile molto pulito e una modella a sua volta designer che si presta ad indossare una mantella goduriosa, abbondante e appagante.

La designer è Melissa Schaschwary, la modella è invece Alicia Plummer a cui abbiamo dedicato moltissimi articoli nel nostro blog. Se desideri conoscere le sue creazioni puoi cliccare sul suo nome.

Il consiglio che mi sento di darti se decidi di realizzare questo modello è legato al filato con cui lo farai. Scegli un filato morbido, bello e gustoso da indossare. Io tra i due che ti propongo sceglierei certamente il Malabrigo Chunky. Perché? guarda il modello e guarda il filato… wow!

Se il primo è un modello da regina (adultera), il secondo è certamente una mantella ai ferri da principessa. Più che una mantellina forse questo sarebbe meglio chiamarlo bolero, ma il senso delle cose forse non è nei nomi che diamo alle cose.

Mantella ai ferri da principessa

E’ un capo castigato, forse anche un po’ troppo per i miei gusti, ma possiede un equilibrio formale che spesso si ritrova nei modelli di Carrie Bostick Hoge e nei modelli di mantella/scialle/bolero in particolare.

Dopo ti metto un modellino che avevo già recensito un po’ di tempo fa e vedrai se non ho ragione.

Come promesso, ti metto qualche articolo della designer in cui potrai ritrovare lo stesso stile.

Un modello in italiano di Isabell Kraemer. Se la conosci, sai che i lavori di Isabelle sono stati tradotti spesso in italiano. Tra le knitter italiane e la designer tedesca infatti sembra ci si un feeling molto stretto.

Le forme dei suoi modelli sono spessi oversize o comunque sempre molto comode. Anche questa mantella ha lo stesso stile.

Una delle cose più affascinanti di questo modello è la sua vestibilità, infatti puoi indossarlo in più modi e conserva sempre la sua bellezza.

Come filati, i miei suggerimenti sono di seguito. Questa volta insieme ad alpaca e merino trovi anche un cotton merino, per un taglio più primaverile.

Penultimo modello, è certamente quello più estroso, sia per la forma che per il filato e il colore scelto. Infatti oltre alla lavorazione, la marcia in più è di certo data dal filato.

Mantella Shusui con filato tinto a mano

E’ la prima volta che incontro Susanne Sommer, la designer di questo modello, e devo dire che questa mantella, mi piace davvero. Lei lo chiama scialle con le maniche lunghe, quando prima si diceva delle parole…

Chiamala mantella, o scialle con le maniche lunghe, oppure poncho, ma il fatto è che si tratta di un modello avvolgente e sopra le righe, ma che se scegli un filato meno drammatico forse può tendere anche all’eleganza.

Se invece vuoi tenere lo stesso stile, allora con questo modello puoi soltanto divertirti con i filati indie dyers.

Ultimo modello della raccolta è un capo che potrebbe indossare anche la principessa Leila di Star Wars. Anche se il modello si chiama sposa.

Mantellina ai ferri della sposa

Per stile e aria delicata ricorda i modelli che abbiamo visto prima, ma a differenza dei due precedenti, Quello di Carrie Bostick Hoge e quello di Melissa Schaschwary, questo è decisamente più morbido e sereno.

Anche questa designer è la prima volta che la incontro, ed i suoi modelli hanno un’aria molto irlandese, della campagna, da buone maniere e da giornate corte.

La forma è morbida e delicata e grazie alla lavorazione viene resa ancora più eterea. Scende abbondantemente sotto la schiena un un abbraccio avvolgente, ma non invasivo.

Da indossare in ogni momento della giornata, magari quando esci nella brughiera a raccogliere piccole piantine di erica, in primavera inoltrata.

Come filati da usare ti propongo diverse soluzioni, dalla seta al lino passando per la lana.

Come vedi ne è venuta fuori una raccolta eclettica con modelli diversi e tutti con una loro personalità. Sperso ti siano piaciuti.