Come e perché lavorare a maglia i filati in cashmere

Lavorare a maglia è prima di tutto una passione, diversamente dal passato dove era un esigenza, per risparmiare oppure perché era anche difficile trovare capi confezionati.

Ora è l’opposto, c’è una sovrapproduzione di capi di abbigliamento e si possono comprare a pochi spiccioli. Decidere di realizzare un capo a maglia come dicevo nasce da una passione non da un’esigenza, richiede anche molto tempo, questo è il lusso attuale del lavoro a maglia, il tempo da poterci dedicare. Usare un filato acrilico o di bassa qualità non ne trovo il senso, io credo che prima di tutto bisogna partire da una fibra di qualità, che può essere il merino, l’alpaca, lo yak, il mohair o il cashmere. Oggi ti voglio parlare in particolare di questa pregiata fibra: il cashmere

Perché scegliere il cashmere?

Innanzitutto è un filato lussuoso e duraturo, lavorare a maglia il cashmere significa investire del tempo in una passione ma anche in un capo dalla lunga vita.
Se lavati e trattati con cura, i capi in cashmere molto difficilmente formano pallini, non infeltriscono e restano morbidi e vellutati.

Le capre cashmere, allevate solitamente in modo estensivo, sviluppano una fibra termoregolante che le protegge dalle basse e le alte temperature, per indumenti caldi in inverno e freschi in estate.

Perché il cashmere è così pregiato?

Oltre alle straordinarie qualità elencate sopra, come ti dicevo le capre da cashmere sviluppano un mantello esterno e un sottomantello chiamato duvet, perché vivono in regioni fredde come ad esempio la Mongolia. Il mantello è principalmente formato da peli grezzi, il duvet invece è più soffice ed è formato da una fibra lunga e setosa che viene raccolta in primavera pettinando l’animale, dando vita al finale cashmere che conosciamo.

Ogni capra però rende in un anno solo 100-200 grammi di fibra utilizzabile, infatti si calcola mediamente che per realizzare una sciarpa in cashmere serva la lana di due o tre esemplari. Anche per questo il cashmere è quindi una fibra pregiata.

Ormai abbiamo imparato a conoscerci, sappiamo entrambe che lavorare a maglia un capo personalizzato non è la stessa cosa che acquistarlo. Tenere tra le mani il gomitolo, montare le prime maglie sui ferri, vederlo crescere fino a trasformarsi nel capo desiderato…cosa c’è da aggiungere?

Un’ottima alternativa per tutte le tasche sono sicuramente i filati misto cashmere, come quelli combinati con cotone o merino, versatili e dall’effetto ultra morbido.

Un filato misto cotone e cashmere per eccellenza è il Filato Katia Cotton Cashmere. Se senti già la mancanza della stagione primaverile o estiva , puoi viaggiare nel tempo attraverso l’articolo 8 modelli ai ferri con il filato Cotton Cashmere e iniziare a realizzare i prossimi modelli per te o per i tuoi bambini.

Ora che abbiamo una visione generale sul perché scegliere filati in cashmere, prima di suggerirti qualche trucchetto in merito al lavaggio possiamo dare un’occhiata ai

10 modelli ai ferri in cashmere che ho scelto per te:

1. Pullover ai ferri Bluebird di Bluebird Pine Shop
2. Maglietta ai ferri Cime tempestose di Knitting For Breakfast
3. Pullover all’uncinetto Inanna di Linda Skuja
4. Maglione ai ferri Clove di Rachel Kurihara
5. Pullover Una di Irene Lin
6. Pullover ai ferri Simple v neck di Anckentrick
7. Berretto in cashmere Square di Mia Aarstrand
8. Berretto The Perfect 2×2 di Sascha Knits
9. Sciarpina Sophie scarf di Petitknit
10. Pullover Pippin di The Knit Purl Girl

1. Pullover ai ferri Bluebird

by Bluebird Pine Shop

Iniziamo da un pullover, con costruzione tops down si lavora a partire dal collo con i ferri circolari. Un modello oversize, con maniche raglan ampie e comode. Realizzato con Filato Cashmere Cardiff Large solo a vederlo mi immagino il caldo tepore una volta indossato. Nel modello sono indicati chiaramente i metri di filato necessari per ogni taglia.

2. Maglietta ai ferri Cime tempestose

by Knitting For Breakfast

3. Pullover all’uncinetto Inanna

by Linda Skuja

Se la tua passione è l’uncinetto ecco un o splendido pullover. Non conoscevo questa desginer, devo dire che realizza tanti modelli uno più bello dell’altro, vai a vederli perché meritano davvero.

Questo pullover ad uncinetto ha un lavorazione asimmetrica sullo sprone, mi ha ricordato enchanted mesa di Stephen West. Anche lei ha scelto un filato in cashmere nello spessore classic.

4. Maglione ai ferri Clove

by Rachel Kurihara

Un maglione in cashmere è per sempre, secondo me per questo la maggioranza dei designer cerca di realizzare capi che possono durare nel tempo anche per quanto riguarda la vestibilità. Questo maglione ai ferri dalla forma leggermente a scatoletta, con la manica scesa il bordo del collo, dello scialle e la parte inferiore hanno una realizzazione a coste così da tenere in forma il capo.

5. Pullover ai ferri Una

by Irene Lin

6. Pullover SiMPLE Vneck

by ANKESTRiCK

Questo pullover ai ferri con scollo a V ha una costruzione semplice ma molto ricercata, vedi il dettaglio dello scollo. Qui la designer ha scelto di lavorare un filato di cashmere insieme ad un filato di mohair.

7. Berretto ai ferri Square

by Mia Aarstrand

8. Berretto ai ferri in cashmere The Perfect 2×2

by Sascha Knits

9. Sciarpina in cashmere Sophie scarf

di Petit knit

Cosa te ne fai di un berretto senza la sciarpa?! Questa è proprio una versione mini ma ti basta un gomitoli e terrai al caldo anche le tue corde vocali 😉 il modello è anche stato tradotto in italiano.

10. Pullover Pippin

by The Knit Purl Girl

Questo modello di pullover ai ferri in cashmere è stato pubblicato da poco, la costruzione è sempre topdown ma questa volta la lavorazione è realizzata a grana di riso un punto lavorato semplice ma un risultato ricercato, che tiene bene in forma il pullover, l’unico neo è forse che richiede più filato di altre lavorazioni ma vuol direi che ti terrà ancora più al caldo.

Qual è il modo più indicato per trattare i capi in cashmere?

Lavorare a maglia filati in cashmere significa investire a lungo termine in capi e accessori di alta qualità che dureranno nel tempo. Come trattarli in modo che possano davvero durare per sempre?

Vediamo brevemente come lavare e asciugare capi in cashmere per salvaguardarne le proprietà e la durata nel tempo.

È sicuramente preferibile lavare capi e accessori in cashmere a mano.
Ti consiglio di adagiare un indumento alla volta in una bacinella con acqua tiepida e un goccio di detersivo o sapone delicato per lana, ancora meglio se al rovescio, per pochi minuti. Come per tutti i capi delicati poi, dovrai evitare di strizzarli e dovrai risciacquarli con delicatezza.
Bisognerebbe evitare in ultimo di stirare i capi in cashmere, per non farli rovinare o infeltrire anche se su questo punto mi è capitato di sentire opinioni differenti.

Se non puoi evitare il lavaggio a mano, dovrai procedere con cautela nel lavaggio in lavatrice.
Tassativi sono l’inserimento dell’indumento al rovescio e la scelta di un programma per capi delicati, breve e al massimo sui 30°C. Niente centrifuga, o concessa solo se a bassi giri.

Una volta terminato il lavaggio, sarebbe opportuno stendere il capo su un asciugamano e arrotolarlo su se stesso o tamponarlo prima di procedere alla stesura, possibilmente non in verticale ma su una superficie piana.

Ti è piaciuto l’articolo? Vorresti un approfondimento su altre fibre?

Scrivimelo nei commenti

Ciao a presto

Alice