Cappelli di lana ai ferri, se ti piacciono, non potrai più fare a meno di questa raccolta di ben 11 modelli. Ho cercato tra i cappelli a maglia più belli e più innovativi, è l’ho fatto cercando solo tra modelli in italiano.
Così questa volta anche le più incerte con gli schemi in inglese potranno divertirsi a cuor leggero con un cappello ai ferri.
Cappelli di lana ai ferri
11 Modelli, 11 cappelli di lana a maglia che potrai realizzare acquistando o scaricando gratuitamente lo schema da Ravelry. Non tutti i cappelli di lana sono gratuiti, ma tutti invece hanno la traduzione in italiano.
Per aiutarti ancora di più, per ogni cappello troverai anche la lana o il filato più adatto per realizzarlo. Se non dovessero bastarti questi modelli, puoi cliccare sul titolo sopra per entrare nella sezione del blog dedicata proprio ai cappelli ai ferri. Insomma, partiamo.
Cominciamo con un indice, cosi potrai muoverti più agevolmente tra gli undici cappelli:
- The Bianca Beanie, essenziale e facile
- Kaleidoscopio, tutto italiano in cashmere
- Bubble, il cappello ai ferri di Linda Allegra
- Mitsouko, in alpaca sottile
- Racconto d’autunno, un altro modello in cashmere
- Frecce per questo cappelli di Paola Albergamo, in filato sock Malabrigo
- Ginger hat di Stella Egidi, asimmetrico e spiritoso
- Alnitak, un mosaico stellare in merino
- Hasu, un cappello gratuito con filato ito di Marzia
- Skelter, della mitica Wolly Wormhead, campionessa mondiale di cappelli ai ferri!
- Dolce illusione, l’apoteosi di pom pom e trecce.
Solo guardando l’indice già sono tutta euforica, davvero una raccolta di cappelli di lana ai ferri con spiegazione che davvero ti farà venir voglia di prendere i tuoi ferri in mano e cominciare a pensare a chi regalarli.
Un cappello a ferri dalla semplicità disarmante
Cappello in lana ai ferri bianca
Il Bianca Beanie è un capo basic ed essenziale per il tuo guardaroba.
Lavorato a coste 1×1 con i ferri circolari, puoi lavorarlo in poche ore e
divertirti a giocare con diversi colori e taglie.
È un buon progetto anche per i principianti.SUGGERIMENTI FILATI:
2/3 gomitoli di Karisma by Drops
Letizia P
L’autrice è italiana, ed è presente su Ravelry ormai da qualche anno. Peccato non sia più proficua, vista la bellezza semplice ed essenziale che caratterizzano i suoi modelli.
Per realizzare il cappello che vedi, la designer ha scelto un filato semplice anch’esso: Karisma di Drops.
Filato Drops Karisma
Cappello ai ferri Bianca
Un modello per chi ama gli intarsi e il cashmere
Cappello ai ferri in tondo
Questo cappello a filo viene lavorato in tondo dal basso verso l’alto, diminuendo le maglie gradualmente verso l’alto.
MATERIALI
Filato
“Classic” di Cardiff Cashmere (112 m in 25 gr):8 gr colore 1 (ODETTE , Cod. 589)
15 gr colore 2 ( AYRTON, Cod. 684 )
8 gr colore 3 ( TADAO Cod. 550)
8 gr colore 4 ( TAKE, Cod. 675)
10 gr colore 5 ( ARGENTO, Cod. 509)Aghi circolari (40/60cm) misure 3,5 e 4 mm.
TAGLIA Taglia
unica per adulto.MISURA
Knitting For Breakfast
25 maglie e 29 ferri = 10 X 10 cm n cm a colori lavorare. Si lavora in tondo con i ferri da 4 mm.
Le Knitting for Breakfast sono un duo torinese che hanno dedicato molti lavori al cashmere, sono presenti anche con un altro modello di cappello ai ferri in questa raccolta. Sempre in Cashmere di Cardiff. Lo trovi più giù.
Intrigante nella texture e nella molla, si tratta di un modello di cappello a maglia facile da realizzare, che non ti annoierà mentre lo fai.
Cappello di lana Bubble
Questo berretto è lavorato in tondo dal basso verso l’alto.
La spiegazione è descritta su un multiplo di 4 maglie, poi replicata per le tutte le maglie montate.
Ho portato la lavorazione fino in cima facendo le diminuzioni su un multiplo di 16 maglie.Linda Allegra
La lunghezza del berretto può essere variabile:
il bordo è in parte a coste e in parte a legaccio, per farlo piu corto (si possono fare o solo le coste o solo il legaccio) o più lungo: si possono fare un paio di ripetizioni di bolle in più. La tg. unica da adulto è modificabile, più grande con 16 maglie in più o da bambino con 16 maglie in meno.
Puoi farlo con un filato di Laines du Nord come ad esempio il Merino Yak. Casa di filati italiana, modello di una designer italiana, modello italiano, insomma, una cosa di casa nostra.
Cappello ai ferri Bubble
Filato Laines du Nord
Altri cappelli di lana ai ferri
Abbiamo dedicato moltissimi articoli alla designer de La Maison Rililie, nel tempo la sua creatività si è andata evolvendo verso tecniche sempre più raffinate e delicate.
Cappello di lana Mitsuko
Questo design cerca di esplorare il lavoro a maglia intrecciato affrontando l’argomento con un approccio diverso: Fair Isle o Jaquard è stato lavorato principalmente negli onnipresenti piccoli motivi ripetitivi nel lavoro a colori. Ma ci sono così tanti modi diversi in cui i colori possono interagire tra loro e vanno ben oltre i piccoli motivi ripetuti usati nei colori norvegesi o nei ricami tradizionali in tutto il mondo.
Mitsuuko vuole esplorare qualcosa di un po’ più sperimentale, su larga scala e concettuale! L’idea è per lo più simile ai dipinti astratti su larga scala in generale, mentre l’interpretazione specifica è tratta dal motivo a volute sul flacone di profumo Mitsouko di Guerlain.
Le influenze degli elementi Art Déco e Japonesque, che erano di gran moda quando è stato lanciato il profumo, sono qui tradotte nelle spirali interconnesse lungo la maglia intrecciata. Il motivo risultante crea anche una sfumatura di colore, che viaggia senza soluzione di continuità da una tonalità all’altra.
Cappello ai ferri “profumato”
Ma questo modello offre molte opzioni , nel tentativo di offrire varie scelte su questo diverso concetto di lavoro a colori:
1) Questo disegno può essere lavorato a maglia così com’è seguendo gli schemi forniti in tre taglie.
2) Poi c’è un’opzione a righe minimale e semplice, chiamata l’amante di Mitsouko.
3) Finalmente tu (o tuo figlio) potete usare i grafici forniti per disegnare il vostro disegno a maglia astratto su larga scala personalizzato, già graduato, con cui lavorare!
Basta stampare lo schema vuoto fornito nella tua taglia e sperimentare seguendo alcune delle regole di base del lavoro a maglia a trecce fornite nel modello!Grazie alla lavorazione del colore intrecciata si ottiene un cappello denso e caldo, che è ancora leggero, poiché è lavorato a maglia in filato leggero mentre le coste più lunghe e il corpo leggermente più grande possono essere indossati morbidi o infilati per un effetto berretto più elegante.
La Maison Rililie
Come filato puoi usare il filato Drops Alpaca, perfetto come colore e spessore e praticamente identico (o quasi) al filato utilizzato dalla designer.
Questo è il secondo modello di cappello delle Knitting for Breakfast
Stessa tecnica del precedente, più complesso forse, con un pom pom che rallegra. Sempre il cashmere come protagonista.
Cappello ai ferri e collo
Tecnica:
- Punto a coste ondulate.
- Maglia intrecciata
Livello intermedio
MATERIALI
Filato
“Classic” di Cardiff Cashmere (112 m, 25 gr):
- 2 matassine da 25 gr colore 1 (OTTOMAN,Cod. 649)
- 1 matassa da 25 gr di colore 2 ( RUNNER, Cod. 591)
- 1 matassa da 25 gr di colore 3 ( KAORI, Cod. 683 )
- 1 matassa da 25 gr di colore 4 ( TAKE, Cod. 675)
Aghi circolari (40/60cm) misure 4 e 4,5 mm.
Autumn Tales è un doppio set cappello + cappuccio .
Per noi l’autunno significa preludio ai magnifici colori che la natura offre, per questo abbiamo scelto questi colori accesi che descrivono bene com’è per noi questa meravigliosa stagione.La quantità di filato indicata si riferisce alla realizzazione di entrambi i capi (cappello + cappuccio). Entrambi i capi sono lavorati in tondo senza cuciture.
Knitting For Breakfast
Il cappello viene lavorato in tondo dal basso verso l’alto, diminuendo le maglie gradualmente verso l’alto.
Un gran bel cappello ai ferri con spiegazioni in italiano dallo stile fortemente urban, sia nei colori che nel design. Realizzato con un filato speciale con una texture appassionante.
Cappello ai ferri Arrow
Il cappello Arrows (con i guanti abbinati) è stato ispirato da un pezzo sul muro di una scuola vicino alla mia nuova casa.
Rappresenta molte frecce che puntano al centro da diversi punti di partenza, usando un’esplosione di diversi colori.
La tecnica del farlisle utilizzata per il pezzo dà un risultato interessante, così simile a un disegno grezzo sulle pareti, quando la vernice sta già sbiadendo, ma le forme sono ancora visibili.
Questo cappello leggermente ampio si lavora in tondo dal basso verso l’alto, partendo dalla falda lavorata a punto legaccio a righe con il filo tenuto doppio. Il resto del cappello è lavorato con la tecnica del farlisle con un motivo dinamico che mostra due frecce di direzione.Una matassa di malabrigo sock è sufficiente per realizzare il cappello di lana.
Paola Albergamo
Un modello ci cappello di lana merino estroso e divertente della designer italiana Stella Egidi. Per farlo Stella ha usato il filato Malabrigo Arroyo.
Cappello ai ferri Zenzero
Gingery è un bel cappello comodo, molto facile da lavorare con un tocco di tecnica che aggiunge un po’ di divertimento al lavoro a maglia.
E’ lavorato in tondo dal basso; la banda frontale è lavorata con ferri accorciati per darle la forma asimmetrica.
Cappelli di lana stellari
Un altro cappello di Paola Albergamo dallo stile stellare direi. Notevole nella sua tecnica mosaico, ed anche per l’erudizione astonomica.
Cappello di lana ai ferri Alnitak
Per realizzare il cappello ti occorreranno due matasse di Filato Malabrigo Sock di colori a contrasto. Poi scegli tu quale saranno i colori migliori per il tuo stile.
Alnitak si trova all’estremità orientale della cintura di Orione. In realtà è una stella tripla in cui la stella primaria è una binaria stretta, che comprende una supergigante e una nana blu, mentre la secondaria orbita attorno alle altre due ogni 1.500 anni.
Alnitak è un progetto super divertente che dà un risultato stellare!
Paola Albergamo
Questa cloche è molto comoda da indossare perché la speciale costruzione la rende leggermente più lunga sulle orecchie e curva delicatamente la sua forma per seguire naturalmente la forma della tua testa, in modo che non sia necessario un orlo stretto.
La colorazione del mosaico aggiunge divertimento al lavoro, in modo che questo cappello sia una pura gioia da lavorare a maglia e da indossare!
Questo cappello viene iniziato lungo il semicerchio superiore, quindi lavorato come un mezzo pi inverso fino al centro davanti. Poi si riprendono le maglie lungo il bordo svasato per lavorare una striscia sottile senza aumenti o diminuzioni che aggiungano un po’ di volume al lavoro, quindi si lavora lo stesso mezzo piolo al centro dietro.
Una costruzione insolita e molto divertente!
Un modello di cappello in lana realizzato in punto brioches, chi lo ama e chi lo odia. Puoi provare questo modello senza doverlo comprare, infatti Marzia, la designer lo ha messo a disposizione gratuitamente.
Cappello di lana punto brioches
Hasu è un cappello lavorato dal basso verso l’alto, a punto brioche bicolore, è completamente reversibile e i fiori sono lavorati a maglia rasata, sia sul davanti che sul dietro.
Marzia M.
Questo modello utilizza due fili tenuti insieme per ogni colore, in modo da conferire al capo consistenza e morbidezza allo stesso tempo. Hasu è un termine giapponese che indica il fiore di loto che rappresenta la purezza dell’anima.
Il modello è stato realizzato con il filato Ito Sensai, basteranno 2 matassine per raggiungere il risultato della designer.
La regina dei cappelli di lana ai ferri
Se il diavolo si vede nei particolari, allora i cappelli di Wolly Warmhead sono diabolici! Se non conosci la designer ti consiglio di guardare tra i suoi modelli i di cercare nel nostro blog tra gli articoli che le abbiamo dedicato.
Anzi, faccio cosi, ti metto una raccolta con 5 suoi modelli prima di guardare quello di questa nuova raccolta di cappelli.
Un cappello pensato per le persone che hanno i capelli lunghi, poi uno dice che i particolari non contano
Cappello ai ferri Skelter
Colonnine vorticose con punto da viaggio e un perfetto pon pon evocano il divertimento della fiera in questo cappello a tesa divisa che è allo stesso tempo comodo ed elegante.
Indossato basso per coprire le orecchie e abbracciare il viso, Skelter sarà il tuo scaldino invernale preferito. Il modello include cinque taglie, sia istruzioni scritte che illustrate, e tutorial per l’avvio provvisorio all’uncinetto, il lavoro a maglia in tondo e l’intrecciatura senza ago.
Woolly Wormhead
Puoi realizzare questo modello con lo stesso filato del cappello di Linda Allegra, il filato Merino Yak di Laines du Nord.
Ultimo, tra i cappelli di lana ai ferri con spiegazioni
Li, dove osano le trecce, alla fine arrivano sempre i pom pom in cima ad un cappello di lana. Ma invece rimarrai sorpresa da come le trecce… sono finte. Mentre invece i pom pom sono proprio reali!
Cappello a maglia dolce illusione
Questo berretto presenta una trama che dà l’illusione delle trecce ma non è lavorato a maglia come le trecce, ecco perché ho chiamato questo modello Sweet Illusion Beanie (non sono necessari ferri).
Le istruzioni sono per un filato leggero e voluminoso e per una taglia da adulto medio-piccola e medio-grande, ma il motivo funzionerà con qualsiasi misura e peso del filato fintanto che avvii un numero di maglie multiplo di dieci.
Include le istruzioni per lavorare un campione piatto (20 maglie per 26 ferri) con il punto “cavo illusione” che puoi utilizzare per calcolare quante maglie avviare per ottenere la tua taglia con il peso del filo e per esercitarti con il “cavo illusione ” punto.
Il mio campione è stato lavorato con Malabrigo Worsted, un filato leggero e voluminoso per una taglia medio/piccola (circonferenza della testa fino a 54 cm).
Ho usato circa 120 iarde/110 metri di filo; il metro necessario può variare a seconda delle dimensioni e del peso del filato. Il modello include un video tutorial su come lavorare il punto “cavo illusione”.
Peter Brilliant
Come filati puoi usare diversi filati di Malabrigo, gli stessi che ha usato Peter, italiano al di la del nome.
-
Filato Malabrigo Merino Worsted€ 12,40
Previous lowest price was € 0,00.
-
Filato Malabrigo Rios€ 14,90
Previous lowest price was € 0,00.
Io non so usare i ferri circolari. Qualche modello con i ferri dritti è possibile?
Grazie
Ciao, non mi viene in mente nessun modello da lavorare in piano e poi cucire, prova a fare una ricerca su ravelry
buongiorno, mi piacerebbe lavorare il cappello Zenzero, dove posso trovare il modello?
Grazie mille
Mancava il link al modello, l’ho aggiunto, grazie mille
Ma perche’ per fare cultura della lana bisogna pagare??? Neanche fossimo in un museo!!!!
Ciao Maria, in effetti hai ragione.
Sai che ci sono degli artisti che vivono delle loro creazioni fatte con la lana? Ti metto alcuni link ad articoli che abbiamo scritto e che ne valorizzano il lavoro: Il primo è un articolo vecchissimo, che abbiamo scritto perché ci era piaciuto il messaggio di Claudia Losi e della Balena Project che poi era finita in un bellissimo concerto di Vinicio Capossela:
http://dilanaedaltrestorie.blogspot.com/2013/07/la-lana-e-una-balena-le-balene-attirano.html
Il secondo invece è un articolo recentissimo dal titolo “Scopri le opere d’arte all’uncinetto” https://dilanaedaltrestorie.it/opere-darte-alluncinetto/
Il problema non è se ci guadagnate o meno, non ci sarebbe niente di male. La malafede sta nel titolare pattern gratuiti quando invece sono TUTTI a pagamento
Ciao Marina, non mi sembra che nell’articolo sia scritto da nessuna parte che i modelli siano gratuiti, ma c’è scritto che quello della designer Marzia lo è. Infatti lo sarà fino a quando lei deciderà che lo rimanga.
Spiegazioni a pagamento. Per correttezza dovreste scriverlo nel titolo così si evita di perdere tempo a leggere un articolo inutile completamente.
Ciao Giovanna, mi spiace che ritieni l’articolo inutile. Ti assicuro che per scrivere un articolo come quello che hai letto occorre molto tempo e molta energia. Quello che noi vogliamo offrire con i nostri articoli, oltre che modelli gratuiti che a volte ci sono, è uno sguardo sulle tendenze, sui modelli e sui designers del mondo. Questa volta si è trattato di designers italiani, a volte i modelli sono a pagamento (ma noi, se compri i modelli, non riceviamo nessun guadagno); a volte invece sono gratis: perché lo scopo è quello di fare articoli di cultura della maglia e non dare spiegazioni gratuite. Inoltre, come hai potuto vedere, non ci sono banner e pubblicità nei nostri articoli, non ci interessa fare click-bait per massimizzare gli incassi, ma ci interessa conoscere persone che, come noi sono curiose, appassionate di lavori a maglia e uncinetto e che amano i filati come noi facciamo.