Lavori a maglia primavera con due filati da mezza stagione

I lavori a maglia primavera – estate sono quelli, che quando comincio a montare le nuove maglie sui ferri mi fanno sempre rinascere… Mi tornano in mente le poesie di Leopardi con la primavera che brilla nell’aria, oppure anche Benni in una raccolta che diceva che prima o poi l’amore arriva… e quando dovrebbe arrivare se non in primavera!
Prendere in mano un filato colorato, pensato proprio per un lavoro primaverile, sai di quelli che miscelano le fibre come un bar tender di un hotel di New York o Firenze, che quando li prendi in mano e li sorseggi fanno andare in giulebbe tutte le tue papille gustative? A me certi filati fanno proprio questo effetto!
Non voglio annoiarti, ma ugualmente, se desideri approfondire i i due filati puoi continuare a leggere, se invece sei interessata ai modelli puoi cliccare sui link di seguito.
- Top Rilassati
- Poncho primaverile Easy-Peasy
- Maglia Anker
- Scialle Onde Travolgenti
- Scialle Entrelac Tangerine
Filati per i lavori a maglia primavera estate…
Oltre la lana, il cotone, ci sono designer che inseriscono seta, viscosa, e il risultato è come quello che ti ho detto sopra. Se poi oltre alle fibre, pensi anche al modo in cui vengono colorate, il quadro è completo.
Due filati primavera Noro
Hai capito ormai che sto parlando di Noro certamente non l’unico, ma il più bravo -secondo me- a colorare in fiocchi invece che in rocca. Se vuoi saperne di più ti metto un link ad un articolo che avevo scritto un po’ di tempo fa, quando mi ero innamorata dei suoi filati e dei suoi colori.
I filati che mi hanno fatto emozionare in questa fine dell’inverno sono due al momento. Nessuno dei due nuovo, ma con qualche colore in più rispetto all’anno scorso quando uscirono. Il primo che vedi di seguito è Kakigori. Uscito lo scorso anno è il nome di una granita tipica del Giappone; Il secondo è Enka, questa parola invece usata per indicare uno stile di musica pop.
Questo non è un filato, ma è Kakigori
Questa non è una granita, ma è kakigori
Ti andrebbe una granita oppure vorresti un filato intrigante?

Granita è il nome perfetto per questo filato, una base tinta unita ricoperta da macchiette di colore
Dopo la granita, che ne dici di un po’ di musica? Tra le cose belle dei lavori a maglia e dei filati, c’è il fatto che sono sempre un viaggio.
Musica Enka
Col termine enka (演歌 derivato dai kanji 演 en, ovvero “performance, intrattenimento”, e 歌 ka, cioè “canzone”), si ci riferisce a due diversi stili di musica giapponese: il primo nacque nel periodo Meiji (1868-1912) e fu in voga fino al periodo Taishō (1912-1926); il secondo, al quale generalmente ci si riferisce oggi usando il termine enka, è un tipo di musica popolare più melodrammatica.
Wikipedia
Filato Enka, ti suona bene?

Filato Noro Enka
Fatte le debite proporzioni, per molte knitter Noro è una religione. E’ un filato unico, proprio per la modalità con cui vengono miscelate le fibre e scelti ed usati i colori. Se vuoi approfondire puoi leggere l’articolo che avevo scritto qualche tempo fa.
Oltre ai due filati, belli di loro, ci sono anche dei modelli altrettanto splendidi realizzati dalle designer di Ravelry e di quelle che li immaginano per le riviste Noro.
3 modelli primavera estate con Kakigori
Ho scelto per te tre modelli con Kakigori e 2 con Enka. Tutti e cinque i modelli primaverili valorizzano perfettamente lo stile dei filati: posseggono, soprattutto i primi tre con Kakigori, una bellezza leggera, come un soffio profumato, una voglia di sorridere al bello che arriva.
Top primaverile Unwind Rilassati

Top Rilassati
Unwind srotolare o rilassarsi, o rilassarsi srotolando, non so per quale significato Noro lo abbia scelto, ma nella maglia i due significati direi proprio che sono legati. Si tratta di un capo molto semplice da fare, unica nota che potrebbe complicarti la vita sono i bordi.
Il modello lo trovi nella rivista, oppure puoi acquistarlo direttamente su Ravelry. Di seguito il link.
La bellezza, diciamolo, non è tanto del modello che appare davvero elementare, quanto invece del filato e dei colori, degli spessori e delle irregolarità.
Mai forse come per questo modello vale quello che spesso dice Alice, con un filato bello, è difficile fare un lavoro brutto.
Il colore che vedi in foto è Fukuyama, ti occorreranno tra uno a due gomitoloni da 200 grammi, a secondo della taglia.
Se il primo modello è semplice, il secondo non lo è da meno. Si tratta di un poncho, perfetto per l’inizio della primavera, con un colore ultramarino e quasi ultraterreno. Sempre in Kakigori
Poncho primavera Easy
The Easy-Peasy Poncho
Easy Peasy è un rafforzativo, come dire facile facile. Basta guardarlo per capire che si tratta di un poncho imbarazzantemente facile da fare.
Ma questo non vuol dire che alla facilità di realizzazione corrisponda un modello sciatto o poco curato, anzi.
Ed anche questa volta il merito è del filato, dimmi che non ti piace l’effetto ultra-turchese della foto e allora saremo in disaccordo!
Il colore che vedi è Totori, mentre il modello puoi acquistarlo allo stesso modo del modello precedente.
Dimmi se ti piace, perché quello successivo ha forse una marcia in più rispetto ai primi due che hai visto.

La maglia che segue è una rielaborazione di un modello famosissimo di PetiteKnit che l’anno scorsa ha fatto furore. Si tratta di un modello intrigante la cui unica difficoltà è nel campione da realizzare (o quasi).

Maglia Anker con Noro Kakigori
La maglia estiva di Anker è lavorata dall’alto verso il basso. Lo sprone viene lavorato in sezioni a coste con aumenti in tondo, seguiti dai classici aumenti del raglan quando inizia la sezione a maglia rasata.
Le maniche si lavorano alla fine, sia sui ferri a doppia punta che sui ferri circolari con la tecnica del Magic Loop. La maglietta estiva di Anker non ha rifiniture diverse nella lavorazione dei bordi. Inizia lavorando un campione per determinare la misura dei ferri necessaria per ottenere il campione corretto.
PetiteKnit
Per vedere il modello realizzato con Kakigori devi essere loggata su Ravelry.
Anche se la knitter che ha usato Kakigori ha voluto fare una maglia a maniche lunghe, prova ad immaginarla con la mezza manica… la senti l’estate?
Quando si parla di stile e di classe, a me vengono in mente attori ed attrici degli anni ’40-50 del periodo dell’Hollywood di Billy Wilder o di George Cukor… ma dimmi un po’, come vedresti ad esempio Ingrid Bergman se invece di essere in bianco e nero in Casablanca fosse a colori? Con uno scialle come questo farebbe un figurone!

Scialle primaverile Onde Travolgenti
Lo scialle Sweeping Waves è lavorato da lato a lato, sfruttando al massimo i colori autoriganti del filato Enka (vengono utilizzati solo due gomitoli).
Il design presenta cinque motivi a maglie diagonali equidistanti che attraversano lo scialle. Ogni riga inizia e finisce con un bordo i cord.
Zabeth Loisel-Weiner
La classe non è acqua
Se prima i capelli della modella mi hanno fatto pensare proprio ad un film con Bogart, questo scialle, seppure con la stessa protagonista, mi ricordano uno scialle che ho già fatto. E neanche a farlo apposta si trattava di un modello con un filato Noro.

Da molto tempo mi incuriosiva la lavorazione Entrelac, ma mi intimoriva molto…
poi cercando un progetto da realizzare con il nuovo filato Noro Kureopatora, filato che adoro per consistenza e colori… mi sono imbattuta per l’ennesima volta in uno scialle con quella lavorazione, per la precisione SHAWL WITH TASSELS di Eva Martinsson.
Scialle ai ferri
Molto più sofisticato del precedente, questo scialle mescola due lavorazioni con una grande maestria e una grande classe. Due matasse di Noro Enka per realizzarlo.
Tangerine Entrelac


La designer è la stessa del capo precedente. Queste alcune sue raccomandazioni:
La parte entrelac è presentata come testo. Il bordo in pizzo a diamante è presentato come uno schema.
C’è un bordo all’uncinetto.La parte viene prima lavorata a diritto, quindi i punti vengono raccolti per lavorare il bordo.
2 filati per la primavera
Cinque modelli, uno più accattivante e bello del precedente… la cifra comune 2 filati Noro, la differenza la fanno i particolari in questo inizio di primavera.
Li hai mai usati? dimmi la verità, ti è venuta voglia di gelato…