scialle ai ferri kimba

Scialle Kimba di Ambah O’Brien

Metti che vedi uno scialle ai ferri realizzato da una designer che già conosci ed apprezzi, e che subito la tua fantasia rimanga accesa e che non riesci più a pensare a nulla -diciamo compatibilmente coi pensieri che puoi dedicare ai tuoi amati lavori a maglia- che non abbia a che fare con quello scialle; cosa fai? Se poi a questo aggiungi anche che ora è presente la traduzione in italiano…

Scialle ai ferri Kimba

Questa a grandi linee la storia dalla quale è nata per me la voglia di lavorare questo splendido modello di scialle. Ma non solo. A rendere per me ancora più irresistibile la realizzazione di questo scialle, è stata la voglia di sperimentare alcuni filati, uno in particolare, che avevo appena acquistato per il mio negozio.

Clicca per il modello originale

In linea con l’ispirazione e i suggerimenti della designer, ho dato sfogo alla mia voglia. La stessa Ambah O’Brien infatti, nelle prime spiegazioni su Ravelry, suggerisce proprio di liberare la fantasia e di usare i filati che preferisci o che vuoi sperimentare da tempo.

Il nome di questo scialle nasce da una parola degli aborigeni australiani che significa “cespuglio in fiamme”, e sia nella lavorazione che nella scelta cromatica.

Il modello ricorda proprio le fiamme o il cespuglio. Del resto la designer nel tempo ci ha spesso abituati a modelli che traggono la loro ispirazione a parole aborigene, come ad esempio lo scialle Lilli Pilli o il Torquata, (clicca per vederli).

Io nella realizzazione del mio capo mi sono attenuta alle indicazioni del modello originale, ma non ho saputo resistere uno dei filati che più mi avevano colpito alla fiera di Edimburgo quando c’ero stata a marzo.

Il filato è lo splendido Martin’s Lab Bouncy Merino, che -al di là del nome d’evocazione ingegneristica che non rende merito alle sue qualità- è un filato 100% merino tinto a mano con la tecnica Speckled, che consiste nel puntellinare di macchie di colore il filato durante la tintura.

Se sei incuriosita clicca sulla foto per vedere tutti i colori disponibili, oppure, se hai delle voglie particolari, puoi ordinarmi dei mélange di colore che preferisci e il tintore (in tempi da artigiano e in quantitativi importanti ma non troppo) sarà in grado di produrre il tuo colore così come anche io ho fatto col mio.

Clicca per vedere i colori disponibili

Naturalmente il processo di colorazione, trattandosi di un procedimento totalmente artigianale, è singolo ed irripetibile.

martinslab tweed merino
martinslab tweed merino

Io ho usato due matasse di questo filato Speckled, e uno di Tweedy merino sempre di Martin’s Lab tinto a mano con dei puntini a contrasto ma nel filato questa volta….anche se in realtà della seconda e della terza mi è avanzato parecchio filato come vedi dalla foto. Di certo non avrò remore ad usarli per altri mille e mille progetti che ho in mente. Se intanto vuoi vedere i dettagli del mio Kimba clicca qui per vedere la mia pagina progetti di Ravelry.

Se sei interessata a conoscere di più di questa tecnica, su youtube ci sono moltissimi video che ne parlano, io ti suggerisco questo amatoriale, ma non troppo di Hue Loco.


 

2 comments

  1. Scusami ma c’è uno schema x lo scialle? Grazie

    1. certo, nell’articolo c’è il link alla pagina ravelry del modello

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