scialle a maglia monocromo

Monocromi lavori a maglia di M. Berg

Qualche volta i colori nei lavori a maglia diventano di troppo. Non spesso per fortuna, ma a volte, quando cerchi di arrivare all’essenziale, per definizione, invece di aggiungere devi sottrarre. E’ un po’ un movimento che attraversa tutta la storia dell’arte, della musica, della letteratura…

Lavori a maglia monocromi

Ho amato per parecchio tempo i lavori di Melanie Berg (e li amo tutt’ora). Ho apprezzato per lungo tempo il suo uso dei colori e soprattutto quello dei contrasti. Filati solid usati con una grande consapevolezza ed equilibrio, l’uso dei colori complementari, ma anche quello dei colori acidi e stridenti o l’uso equilibrato delle sfumature…

Insomma, se conosci questa designer hai apprezzato consapevolmente o

scialle a maglia berg
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meno l’uso assoluto del colore. Se non la conosci prova a guardare alcuni lavori emblematici come ad esempio lo scialle ai ferri True Colors, lo scialle La Crau, oppure il famosissimo Eifegold, ti renderai conto come l’uso del colore e dei contrasti sia stato per lungo tempo al centro delle riflessioni stilistiche -per così dire- della designer teutonica.

Da qualche tempo invece i suoi lavori a maglia hanno smesso la livrea della primavera e sono entrati in una fase più meditativa, aurorale quasi, tecnicamente più raccolta, borrominiana direi se non avessi paura di mischiare il barocco italiano con la pulizia arcadica della designer tedesca.

collo a magila
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Cosa è successo ai lavori a maglia di Melanie? Come è passata da un lavoro come True Colors allo scialle Open Waters? E dallo scialle al collo? e da questo scialle allo scialle più recente Decemberist?

Sono Melanie e combino la consistenza e il colore in design moderni e indossabili, sia giocosi che belli. Disegno per sorprendere: dall’abbinamento di strisce sfacciate a pizzi eleganti, alla scelta di combinazioni di colori inaspettate.

Magari mi sbaglio, ma a me appare sempre più chiara una tendenza all’interno dello stile e delle lavorazioni dei designer di lavori a maglia, ultimamente. Questa tendenza è molto chiara se si prende in considerazione l’evoluzione tecnica o se si preferisce di gusto, che sta manifestandosi in questi ultimi mesi, anni al massimo: l’entrata in commercio e nell’immaginario delle knitter di tutto il mondo dei filati Speckled.

scialle a maglia
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Ho già fatto un articolo in occasione della recensione di un modello di maglione ai ferri in cui spiegavo quella che era la sensazione, ti rimando all’articolo se vuoi approfondire >>.

L’idea è, se che da una parte la tintura indie di questi nuovi filati stava cambiando la forma dell’ispirazione delle designer (ed era il caso del maglione Sunset) dall’atra parte una serie di designer più ortodosse -diciamo-, invece di lanciarsi verso  questi filati, si è messa ad approfondire la tecnica in modo sempre più attento.

A questa seconda razza di designer appartiene certamente oggi anche Melanie Berg.

Non che il suo sguardo sia diventato acromatopico>>, ma è certamente vero che le sue ricerche stilistiche stanno sempre di più interessandosi alle forme essenziali, alle texture con i quali sono costruiti i modelli.

Una intera sezione del suo book che ha poco tempo di vita, dunque è una sezione creativa più recente, si chiama: Texture is the new black, dove naturalmente tutti i filati scelti non hanno quel colore, ma sono dello stesso colore algido dei modelli di questo articolo (o quasi).

Questo sua approccio si trasferisce dunque anche alla scelta dei filati che sta utilizzando. Ad esempio nel caso dello scialle Open Waters, Melanie Berg riesce a valorizzare uno dei filati che a mio avviso è tra quelli più sottovalutati, il Filato Canopy fingering di The Fibre Company.

canopy fingering_palm bud
Clicca per il filato
scialle part

Si tratta di un filato essenziale. Lucido, resistente, morbido. Eppure, questa sua perfezione non sembra incontrare il favore del grande pubblico ancora.

monocromatico
acromatismo

Stessa linea editoriale direi, per gli altri due modelli ugualmente monocromatici. Proprio grazie all’uso consapevole della tinta unica, si riesce ad apprezzare il lavoro fatto sulla composizione e sulla forma.

Lo scialle Open Water da questo punto di vista rappresenta l’unione di vuoti e di pieni in un gioco sulla composizione che mi ha fatto pensare a Borromini.

Solo grazie alla capacità di unire il pieno al vuoto, in un gioco tecnico predeterminato e attento, gli oggetti perdono la loro connotazione cromatica per diventare oggetti statici e asintotici!

Se togli il colore, cosa rimane della vita? potrebbe chiedere qualcuno. La forma qualcun altro potrebbe rispondere, non è la forma stessa una forma di colore?

2 comments

  1. Ciao, capisco purtroppo i modelli in italiano sono molto pochi, in inglese invece vengono scritti in tutto il mondo, nel sito trovi un glossario
    https://dilanaedaltrestorie.it/lavorare-a-maglia-in-inglese/
    in cui trovi la traduzione della maggior parte dei termini e sigle di maglia, spero possa aiutarti
    Alice

  2. Cinzia Ferrazzo

    Perché i più belli sono solo in inglese o norvegese o perché no, tutte noi parliamo correntemente islandese?!?! Aiuto, vorrei comprarli ma non credo di essere in grado di seguire le istruzioni…se potessi mettere qualcosa in italiano te ne sarei veramente grata!
    (Purtroppo solo con il cellulare ho difficoltà a visionare Ravenrly)

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