Nella seconda parte del workshop dedicato ai più comuni motivi a rilievo ci soffermeremo in particolare sulla lavorazione a coste. Alzi la mano chi non le conosce!
Workshop 2 i più comuni motivi a rilievo, seconda parte
Si tratta di un punto molto famoso che presenta tante varianti ed è per questo che merita una lezione a parte. Assai semplice nell’esecuzione (basta alternare al primo ferro un dritto ed un rovescio e poi, nei ferri successivi, lavorare le maglie come si presentano) ha la caratteristica di essere molto elastico e compatto.
Proprio per questa ragione si presta benissimo a cappelli, sciarpe e, in generale, a tutte quella lavorazioni che richiedono una perfetta aderenza, come ad esempio estremità di maglioni, polsini, colli e così via.
Dopo aver descritto le principali tipologie di coste (a seconda di quante maglie a dritto si alternano a maglie a rovescio avremo le coste 1/1, le coste 1/2, le coste 2/1, le coste 2/2 e così via) passeremo in rassegna altre varianti.
Parleremo innanzitutto del punto costa inglese, molto usato per i capi d’abbigliamento, che sebbene richieda un livello di attenzione leggermente maggiore rispetto ai precedenti, è assai semplice una volta compreso il meccanismo.
Sarà poi la volta della falsa costa inglese, un punto che regala un effetto dinamico e decorativo a qualunque accessorio. Ci sono diversi modi per realizzarlo, ma io ve ne svelo uno facile facile, talmente facile che non potrete non amarla come me…ebbene sì, lo ammetto, sono una fan della falsa costa inglese!
Per concludere, infine, verrà descritto il punto costa a rovescio, un motivo forse non molto noto, ma che merita attenzione, perché è particolare e dà un bell’effetto al lavoro. Presenta un livello di difficoltà in più, questo è vero, perché si dovrà lavorare il dritto ritorto, ma fidatevi ne varrà la pena.
Pronte? Dai, su che le coste vi aspettano!