Vogue Knitting Live New York

Dal 25 al 27 gennaio si è tenuto l’evento del lavoro a maglia più grande e più importante al mondo, e io c’ero!

E’ stata un esperienza grandiosa, tutte le designer più famose che conoscevo grazie a Ravelry hanno partecipato a questo evento, alcune perché tenevano dei corsi o delle presentazioni, altre per il solo piacere di ritrovarsi con altre appassionate.

L’evento ha avuto luogo al Marriot Marquis Hotel a Times Square New york, occupava più piani dell’hotel, su 2 era distribuito il marketplace e un altro paio di piano erano occupati dalle aule in cui si tenevano i corsi. In oltre sono state create diverse zone funzionali in cui potevi aggomitolare le matasse acquistate, ma le postazioni erano sempre occupate, l’area tasting in cui potevi provare ferri e filati.

Il Venerdì pomeriggio alle 17 c’è stata l’apertura del market ed è stato un vero e proprio assalto… non si poteva camminare, tutte le knitters e crocheters impazzite volevano accaparrarsi quelle meraviglie, c’erano più di 100 espositori, la maggior parte negozi e alcuni produttori.

Gli stand erano ripieni quasi esclusivamente di matasse tinte a mano, di diversi spessori anche se il classico sock (100 gr 400m) era il predominante, di gomitoli non c’era quasi l’ombra, non me l’aspettavo, immaginavo che le matasse tinte a mano avrebbero fatto da padrone ma non in modo così esclusivo. Molti dyers erano americani quindi non li conoscevo se non qualcuno grazie a instagram.

C’erano anche diversi stand con accessori come segnapunti, misura campione e bustine porta lavoro, tutti molto originali invece di ferri e uncinetti non c’era quasi nulla.

Durante l’evento ho partecipato a 3 presentazioni e 4 corsi.

Le presentazioni si sono tenute in un aula piuttosto grande, c’erano più di 200 persone, qui ho incontrato per la prima volta dal vivo Stephen West, ha presentato le sue ultime creazioni presenti nel ultimo libro uscito in occasione di questo evento: Hiberknitting.  West come si vede dalle sue creazioni è un tipo molto originale, gli piace sperimentare, ha fatto studi artistici (coreografia) ma ha sempre lavorato a maglia da quando aveva 14 anni, finiti gli studi la maglia ha preso il sopravvento ed ha iniziato a scrivere modelli, poi ha aperto anche un negozio di filati ad Amsterdam, città in cui vive. Ora continua a creare tantissimi modelli originali, utilizzando quasi esclusivamente filati tinti a mano e gira il mondo presentando le sue creazioni.

Xandy Peters, una tipa strana, lasciatemelo dire, ci ha raccontato come fare uno schizzo quando vuoi avere un’idea di come verrà la creazione che hai in ente di realizzare, per provare un abbinamento di colori ad esempio, ti puoi aiutare con un disegno oppure anche con un prototipo, ci ha fatto vedere che per realizzare una sciarpa, prima l’ha realizzata tagliando una striscia di pile e con un nastro modellabile ha creato il disegno che avrebbe poi realizzato ai ferri, ve l’ho detto che è strana 🙂

VKLNY AMBAH OBRIEN
VKLNY AMBAH O’BRIEN

Ambah O’Brien lei già la conoscevo un po’ di più, ma non l’avevo mai incontrata. Abbiamo tradotto in italiano i suoi modelli Lillipilli e Torquata. Ha raccontato di sé: dopo diversi anni in cui si è occupata di body painting un giorno suo figlio è tornato a casa da scuola, come compiti doveva realizzare un cappello ai ferri, lei lo sapeva fare glielo avevano insegnato da piccola, e così riprendendo i ferri in mano per quell’occasione non li ha più lasciati  e ha cominciato a realizzare modelli suoi. Dal 2013 pubblica i suoi modelli su Ravelry, molti dei quali sono stati tradotti in italiano, anche lei utilizza moltissimo i filati tinti a mano.

I corsi invece erano piccole classi di 10 persone, dalla durata di 3 ore ciascuno, il rapporto con l’insegnante stretto e diretto, la maggior parte delle partecipanti erano degli Stati Uniti, dall’Europa c’eravamo solo io e la mia amica Cristina. Non è stato facile scegliere solo 4 corsi, avrei voluto conoscere tutti 😉

Il primo giorno con Andrea Mowry ci ha fatto fare un viaggio nel mondo

VKLNY ANDREA MOWRY
VKLNY ANDREA MOWRY

dei colori, come abbinarli, come riconoscerli, quali stanno meglio tra loro e quali tecniche usare per lavorarli insieme. Lei è certamente la maestra del fade, infatti ci ha fatto fare un campioncino con i filati che ci eravamo portate. Andrea è una persona molto allegra e solare, ha fatto della sua passione il suo lavoro, ci ha raccontato che quando deve abbinare i colori per un progetto, per essere sicura che siano i colori giusti li mette da qualche parte in casa, in modo che quando passa e li vede si rende conto le piacciono oppure no, li fotografa, li guarda e li riguarda, magari fa anche un campioncino per vedere come sono lavorati insieme. Si era portata alcune matasse per farci vedere come li abbina e a fine lezione ce le ha regalate:-)

VKLNY MELANIE BERG
VKLNY MELANIE BERG

Nel pomeriggio ho conosciuto Melanie Berg, di lei avevo appena finito di sferruzzare lo scialle Whiteout, lei è una designer tedesca, abbiamo scritto molti articoli sul nostro blog riguardo al suo lavoro e mi ha fatto molto piacere quando si è ricordata di me. Al suo corso parlava di come scegliere i colori per un progetto, ci ha fatto vedere alcune sue creazioni e i campioncini che precedevano la creazione, raccontandoci e dimostrandoci che alcuni abbinamenti che credeva perfetti, una volta lavorati non rendevano molto e quindi i diversi abbinamenti fino a trovare quello che faceva al caso. Anche lei è molto solare, curiosa di sapere le nostre esperienze e le nostre impressioni.

Il giorno successivo  ho conosciuto Åsa Tricosa, che si pronuncia Osa

VKLNY ASA TRICOSA
VKLNY ASA TRICOSA

tricosa, lei è di origine svedese, ha vissuto alcuni anni in America e ora vive in Germania, ho scelto di partecipare al suo corso perchè ha inventato una tecnica di lavorazione delle maglie top down, con un metodo diverso chiamato Zigurrat, avevo acquistato il suo primo modello zigurrat 4/5 anni fa, ma non ero mai riuscita ad affrontarlo, è spiegato molto nel dettaglio e tutte quelle spiegazioni mi avevano un po’ intimorito. Così quale miglior occasione se non una lezione dal vivo, è stato molto appassionante, vedere tutta l’energia e lo sforzo di creare una tecnica e volerla insegnare.

Per ultima ecco nuovamente Ambah O’Brien nel suo corso Scraptastic ci ha insegnato come riutilizzare gli avanzi di un progetto per realizzarne un altro, un modello di scaldacollo in diverse varianti, si può lavorare con la tecnica fade se vuoi mettere insieme dei filati sottili oppure con un effetto chevron se vuoi utilizzare tanti colori.

VKLNY 2019
IL MIO BOTTINO VKLNY 2019

Un esperienza strepitosa, la consiglio assolutamente, sarebbe ancora più bello se durasse qualche giorno in più così da avere la possibilità di conoscere e imparare ancora più cose. Grazie a questo evento ho visitato per la prima volta New York, una città incredibile.

One comment

  1. Liliana Gaibotti

    Relazione mooltoo interessante, come sempre!!Complimenti per tutto Alice!

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