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Intrecci senza attrezzi: Il Macramè

La parola Macramè ha origine dall’arabo, c’è chi dice dalla fusione della parola “Mahrama”frangia “rame” nodo che starebbero ad indicare proprio la tecnica di intreccio fatto da diversi nodi senza l’utilizzo di alcuno strumento realizzato direttamente con le mani.

Altra teoria è che la parola Mahrama, che significa anche fazzoletto, stesse ad indicare i tessuti ornati da frange indossati in antichità da uomini e donne. L’unica notizia che possiamo considerare certa è che questi nodi nascevano per chiudere un qualsiasi lavoro realizzato con tessuto, dagli abiti alle coperte. Oggi voglio farvi una piccola introduzione sui vari utilizzi di questa tecnica e su come si realizzano i nodi base. Siete pronte? Partiamo con l’intreccio allora.

Macramè l’arte che intreccia diverse culture

Seppur di origine araba la tecnica del Macramè ha viaggiato molto, e tra le sue tappe troviamo anche la nostra splendida Italia con Genova, dove le donne del tempo, circa nel 1400, utilizzavano gli intrecci in macramè per arricchire con ornamenti molto particolari gli asciugamani.

Ma spostiamoci nel sud Italia. Nell’immagine alla vostra sinistra è raffigurata una frangia realizzata con la tecnica macramè tipica del siciliano. Un lavoro sicuramente molto complesso e non adatto a chi vuole iniziare, ma comunque degno di essere conosciuto ed apprezzato. Alla vostra destra invece la rappresentazione di un bordo macramè del XVI secolo.

Per chi vuole continuare a curiosare sulla storia “italiana” e non, di questa tecnica può cliccare sulle immagini e continuare a leggere dalla mia stessa fonte, Fioretombolo.

Girando il nostro mappamondo di intrecci, ritroviamo questa meravigliosa tecnica anche in Perù, dove ancora oggi vengono realizzati orecchini, bracciali e collane uniche nel loro genere. In America dove una fabbrica Barbour Brothers, gestita come si intuisce dal nome stesso da due fratelli, che si occupavano di realizzare lino destinato alle creazioni in macramè.

Infine non possiamo non descrivere lo stile rumeno del macramè che racchiude in se diverse lavorazioni realizzate non solo a mano libera, ma anche con strumenti quali aghi e uncinetti, e che ha riscontrato molto successo nell’epoca vittoriana.

Questo tipo di lavorazione prende ispirazione dalla natura, infatti spesso compaiono ricami floreali.

Arredare con la tecnica del macramè

Il macramè non è più solo una tecnica volta ad arricchire tessuti, ma bensì grazie alla resistenza tipica dei suoi nodi viene utilizzata per creare accessori utili per la vita di tutti i giorni.

Ecco alcune realizzazioni che mi hanno colpita:

Girando qua e la in Pinterest ho scoperto un mondo di creazioni molto vasto;sedie, amache, tende, porta vasi, sottobicchieri.. insomma davvero di tutto. Tra le tante idee ho salvato le due che vedete rappresentate nelle immagini.

Alla vostra destra un meraviglioso porta vasi perfetto per chi ama il verde, bellissimo per chi ha un giardino ed essenziale per chi come me ha solo il balcone e necessita  far prendere più ore di sole alle piante, con questo metodo le piante saranno rialzate da terra e non prenderanno l’ombra della ringhiera. Ovviamente è realizzabile di qualunque colore magari anche in pendant con le nostre orchidee.

Alla vostra sinistra invece è raffigurato un’accessorio non utilissimo nella vita quotidiana, ma tanto delicato ed elegante da allietare lo spirito e portare la mente alla pace svegliando la pura immaginazione che riposa in noi.

Ho scoperto queste creazioni fantastiche da French Twist, cliccando sulle immagini sarai reindirizzato al sito con i relativi tutorial.

I primi nodi del macramè…

Per ogni nuovo percorso che intraprendiamo ci sono dei “primi passi” da percorrere, e anche per lavorare il macramè vale la stessa regola. Dobbiamo conoscere innanzi tutto i nodi base per poter iniziare a realizzare le cose più semplici.

Nell’immagine alla vostra sinistra è raffigurato lo schema utile per annodare il filo al porta nodo, che è il primissimo passo, una volta completato iniziamo ad intrecciare il filo che resta.

Esistono varie tipologie di nodi realizzabili, come il nodo semplice, il nodo cordoncino, il nodo piatto etc.. Per conoscere le tipologie di nodi puoi visitare la mia stessa fonte cliccando sull’immagine.

Insomma credo che la tecnica del macramè offra molte possibilità di creare diversi oggetti o accessori utili e molto belli da vedere. Inoltre una creazione originale potrebbe rivelarsi un’ottima idea regalo, per esempio nel caso tu avessi un’amico o un famigliare che ha appena comprato casa potresti presentarti con un dono di buon augurio pratico e del tutto unico nel suo genere.


Spero ti sia piaciuta questa breve introduzione alla tecnica del macramè, qui di seguito troverai il link al filato Macramy di Nutscene, una corda in 100% cotone riciclato per realizzare il tuo primo accessorio. Ciao a presto 😉

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