Il portale dei lavori a maglia Ravelry vieta il supporto a Trump

Il portale dedicato a tutti gli amanti di lavori a maglia e all’uncinetto ha preso una posizione ben precisa. Il portale dei lavori a maglia Ravelry vieta il supporto a Trump agli utenti iscritti al mondo online del lavoro a maglia e all’uncinetto.

La nuova politica di Ravelry: non pubblicare in supporto di Trump o la sua amministrazione

Ravelry è la piattaforma più conosciuta al mondo, completa e funzionale che dedica la sua attenzione ai lavori a maglia o all’uncinetto. Dovresti conoscerla bene, abbiamo già dedicato ad essa diversi articoli tutorial, se te li sei persi clicca qui ed impara facilmente ad usarlo.

Circa da una decina di giorni nella home del portale appare una legenda che spiega la nuova politica che Ravelry ha deciso di impostare nei confronti degli utenti che appoggiano apertamente la propaganda di Donald Trump. Uno stop a riferimenti che sono pro “politica di supremazia” , così definita dagli stessi amministratori di Ravelry quella del presidente degli Usa.

Visualizza la home di Ravelry

Per sapere di più sulla nuova politica No Trump ti consiglio di dare uno sguardo alla home del portale, che riporta in forma chiara le condizioni espresse dagli amministratori di Ravelry. In ogni caso vi riporto le parole più esaustive che vanno a spiegare anche le ragioni di questa decisione.

Non possiamo fornire uno spazio inclusivo di tutti e consentire anche il supporto per la supremazia bianca aperta. 
Il supporto dell’amministrazione Trump è innegabilmente il supporto per la supremazia bianca.

Ravelry

Dal vertice del portale arrivano istruzioni ben precise che comunque rassicurano gli utenti che ad essere vietati sono i riferimenti, i progetti o qualunque appoggio alla politica di Donald Trump, ma non le idee politiche. Nessun esilio dal sito per repubblicani o democratici, solo restrizioni per le espressioni che appoggiano un danno verso altri.

Nella foto che vedete appena sopra donne e uomini protestano contro la politica di Trump, la foto è presa dalla mia stessa fonte The Guardian, per visitarla clicca sull’immagine.

Il cappello rosa con le orecchie da micetta non ti ricorda nulla?? Questa non è la prima occasione in cui la voce delle knitter si fa fortemente sentire per le strade statunitensi contro il presidente.

Il berretto ai ferri è il simbolo, da cui prende il nome il progetto Pussy Hat Project. E’ un movimento sociale incentrato sulla sensibilizzazione dei problemi femminili e sul progresso dei diritti umani, promuovendo il dialogo e l’innovazione attraverso l’arte, l’educazione e il discorso intellettuale.

Se vuoi saperne di più leggi l’articolo che abbiamo dedicato all’argomento, in esso troverai anche il video tutorial per realizzare il cappello ai ferri simbolo del Pussy Project.

Clicca sull’immagine per la pagina dell’articolo e goditi la lettura 🙂

Spero che l’articolo abbia stuzzicato il tuo interesse.. Io ho ho trovato la notizia molto interessante e credo che l’argomento in un modo o in un altro, da un continente all’altro ci riguardi un po’ tutti. Vi saluto e vi do appuntamento a presto con un altro articolo..

Ciao Ciao Anto 🙂

1 comments

  1. Sara udella

    D’accordissimo ❤️

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