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Armocromia, scopri i filati che ti valorizzano

armocromia e filati

Ciao sono Martina, sono un’appassionata di colori, disegno e arte. Faccio parte del team Di Lana da qualche mese, se ci hai chiamato o scritto potrei averti risposto io! La cosa che mi entusiasma di più è quando mi viene chiesto un abbinamento di colori! Il mio cervello parte in mille sfumature ….

Cara Alice, quale tonalità si sposa meglio con il colore che ho scelto? Quale mi sta meglio?

Sono domande che sento fare spesso e apparentemente sono anche domande difficili a cui rispondere. Ognuno di noi ha i suoi gusti personali, ma è anche estremamente interessante osservare Alice mentre sceglie diversi abbinamenti di filati per te e percepire da essi anche parte della tua personalità. È un modo insolito e divertente per conoscersi meglio!

E se ti dicessi che c’è una disciplina che non solo suggerisce gli accostamenti tra i colori stessi, ma individua anche quelli più giusti per te?

Armocromia, l’armonia dei colori

Armonia dei colori è un sistema creato agli inizi del secolo scorso da Johannes Itten (1888-1967), artista svizzero e docente presso la Bauhaus School of Art, in Germania.

Wikipedia

Si chiama armocromia ed è in grado di rispondere a entrambi i quesiti, ma soprattutto di mostrarci il perché alcune tonalità ci donano di più ed altre meno.

Il termine deriva dalla fusione di “armonia” e “chròma” (che in greco significa colore) e si riferisce alla disciplina che identifica i colori in armonia con il nostro incarnato, i così detti “colori amici” che valorizzano le nostre caratteristiche personali, e quelli che invece ci fanno apparire più stanchi o meno in forma.

Come funziona l’armocromia?

In armocromia i colori vengono inseriti in differenti palette (dal francese) che prendono il nome dalle 4 stagioni, perché ispirate ai colori che osserviamo in natura durante le quattro fasi dell’anno. Abbiamo quindi Inverno, Primavera, Estate, Autunno.

armocromia stagioni
Fonte: www.rm-style.com

Ogni palette contiene di base tutti (o meglio, quasi tutti) i colori, ma in tonalità diverse.
Chiameremo i colori che ci valorizzano “amici” o ” colori in palette“.

Inverno ed Estate sono caratterizzate da colori freddi, cioè quei colori che hanno al proprio interno un’alta percentuale di blu; Primavera e Autunno sono invece le stagioni dai colori caldi, ovvero quelli che hanno al proprio interno una più alta percentuale di giallo.

Tra i colori specifici delle 4 stagioni, il verde è uno dei più esplicativi. Tendenzialmente, se stai meglio con un verde salvia appartieni all’Estate; con un bel verde smeraldo sarai probabilmente Inverno; se trovi che ti valorizzi il verde oliva, allora sarai Autunno; il verde prato invece è quello giusto per la Primavera.


Come scoprire a quale stagione appartieni?


Non è così semplice capirlo da soli, perché sono tanti i fattori che potrebbero influenzarci e portarci fuori strada. Primo tra tutti è il gusto personale, che ci farebbe propendere verso i colori che più ci piacciono rispetto a quelli che magari ci piacciono meno, ma che in realtà invece ci valorizzano.


Più avanti ti racconterò come si è svolta la mia consulenza di armocromia e ti spiegherò quali filati puoi utilizzare per farti un’idea della tua stagione, per ora mi limito a elencarti quali sono le caratteristiche personali prese in considerazione durante l’analisi e che, secondo il principio di armonia, si ripetono in ciò che si indossa:

– Il sottotono della pelle, cioè la temperatura dei nostri colori, che può essere freddo o caldo.

– il valore fa riferimento alla luminosità, ovvero a quanto un colore è chiaro o scuro.
Se all’interno del colore è presente più bianco, il colore è chiaro;
Se è presente una maggior quantità di nero, allora il colore è scuro.

– il contrasto indica la differenza più o meno netta tra i colori di pelle – occhi – capelli messi a confronto;

– l’intensità mostra quanto un colore sia brillante oppure tenue, polveroso e delicato;

Una volta individuati questi aspetti, l’armocromia sintetizza così le stagioni:

Inverno

Armocromia
Photo by Wikimedia Commons

Tutte le persone che fanno parte dell’Inverno hanno sottotono freddo, valore medio-scuro, contrasto e intensità medio-alti.
In genere sono persone dalla pelle abbastanza scura oppure molto chiara, dai capelli castani o neri.
I filati adatti a questa stagione hanno quindi colori profondi, freddi e brillanti.

Insieme al blu, il nero è uno dei colori di base, nessuno lo porta bene quanto le persone inverno!
Difficili da individuare perché associati spesso solo a cromie calde, i rossi di questa palette virano al violaceo, come amarena, lampone, fragola etc…

Pochi ma buoni anche i gialli, principalmente limone e lime, quasi acido.
Smeraldo, petrolio e pino sono i verdi “amici” dell’inverno.

I colori “nemici” sono invece l’arancione (unico colore che troviamo solo in tonalità calda), il beige, il marrone e tutte le tonalità terra che valorizzano invece le persone autunno.

Estate

Photo by Wikimedia Commons

Se sei Estate, avrai sicuramente sottotono freddo, valore chiaro, contrasto e intensità medio-bassi.
Molto probabilmente avrai pelle chiara, capelli biondi o castano chiaro, cenere, e occhi chiari e/o cangianti.

Secondo questa palette, i filati che fanno per te sono di colori chiari, freddi e delicati.

I blu lavagna e avio, insieme al tortora e il grigio madreperla sono alla base del guardaroba, al contrario del nero che risulta troppo forte.
In gergo tecnico, se l’occhio cade prima sul colore che sul viso, si dice che il colore ci sovrasta oppure che “non lo si regge”. Ecco, le persone estate (ahimè) non reggono il nero.

Questa è sicuramente la palette con minor presenza di rossi, che devono sempre essere delicati come il rosso anguria.

Via libera al rosa pastello, rosa cipria, malva, lavanda e glicine.
Verde tiffany, giada e salvia sono colori amici, mentre il giallo andrebbe evitato…ma sì dai, se pastello e freddo, quello paglierino è tollerato!

I colori fluo invece sono “nemici” dell’estate, così come tutte le tonalità calde e aranciate.

Primavera

Photo by Wikimedia Commons

E’ la stagione più facilmente riconoscibile, perché ha una luminosità peculiare.
Chi fa parte della Primavera ha sottotono caldo, valore chiaro, contrasto e intensità medio-alti.
Si tratta di persone dall’incarnato chiaro ma caldo, occhi chiari e luminosi, capelli principalmente biondi o rossi, ma anche castani.


I filati in palette sono infatti di colori caldi, brillanti, radiosi.
Basilari nel guardaroba sono il cammello e il blu royal.
I rossi nemici dell’estate sono invece particolarmente rilevanti in questa palette, che si accende con le tonalità di corallo, mango, aragosta, pesca e albicocca.
I verdi amici sono il prato, menta, basilico e turchese brillante.
Il giallo narciso e il viola ciclamino ricordano proprio la stagione primaverile, impossibile quindi escluderli!

Se sei Primavera ti consiglio di non portare il nero o il grigio vicino al viso, spegnerebbero la tua particolare luminosità!

Autunno

Photo by Wikimedia Commons

Le persone Autunno hanno sottotono caldo, valore scuro, contrasto e intensità medio-bassi.

Come per le altre stagioni, queste caratteristiche si ripetono nella palette, che contiene principalmente colori sui toni della terra: cammello, terracotta, senape, giallo oro.
Verde foresta, oliva, foglia e muschio sono perfetti per chi appartiene a questa stagione

Il nero sta davvero bene a tutti? Non accanto al viso dell’autunno, valorizzato invece dal giallo caldo e dai rossi corallo e salmone.

Così come il nero, anche grigio e blu (se non ottanio) sono nemici dell’autunno, poiché non valorizzano un incarnato caldo.

Se uno degli elementi caratterizzanti di una stagione è dominante rispetto agli altri, allora si appartiene al relativo sottogruppo, ma a questo arriveremo più in là.

L’autrice più armocromatica

Li descrive dettagliatamente nel suo primo libro Rossella Migliaccio, massima esperta di armocromia in Italia, a cui va il merito di aver diffuso il concetto nel nostro paese a un livello più social e meno d’élite.

Trovo particolarmente esemplificativa una sua citazione: “Quando mettiamo un colore sotto al viso è esattamente come quando appendiamo un quadro al muro: non useremmo mai una cornice non in sintonia con la parete che la accoglie e con il quadro.”
Perché farlo, allora, con la nostra immagine?

Ciò non vuol dire però che l’armocromia sia, come molti credono, legge o limitazione.
Al contrario, è uno strumento in più per capire come esaltare ciò che di natura si ha, portando con sé anche altri vantaggi.
Quante volte hai comprato abiti bellissimi che poi non hai più indossato? Conoscere la propria stagione aiuta nel fare gli acquisti giusti, moderati e sostenibili. Un armadio in palette ti permette di vestirti anche a occhi chiusi, perché all’interno di una stessa stagione tutti i colori stanno bene tra loro.

Se hai scoperto di appartenere a una determinata stagione, non dovrai certo buttare via tutti gli indumenti che non ne fanno parte! Ti svelo il trucco di Rossella Migliaccio: puoi tranquillamente indossare i colori che ti valorizzano meno lontano dal viso, oppure distogliervi lo sguardo attraverso trucco e accessori più giusti per te!

Insomma, conoscere la nostra stagione ci rende più consapevoli nel conciliare i colori che dovremmo portare con quelli che ci piacciono.
Con piccoli ma giusti accorgimenti possiamo finalmente utilizzare il colore a nostro vantaggio, esprimendo chi siamo dentro in armonia con ciò che mostriamo fuori.

Sei pronta a scoprire quali sono i filati più adatti a te? Non vedo l’ora di aiutarti a sceglierli!

FONTE: Armocromia. Il metodo dei colori amici che rivoluziona la vita e non solo l’immagine – Rossella Migliaccio

Sono riuscita ad aiutarti nella scelta dei colori?

Ci sentiamo presto per approfondire le singole stagioni, intanto a quale pensi di appartenere?

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