Armocromia, se sei inverno ecco i filati che ti valorizzano

Nel precedente articolo Armocromia, scopri i filati che ti valorizzano ho sintetizzato quelle che sono le linee guida di Rossella Migliaccio nel suo primo libro “Armocromia. Il metodo dei colori amici che rivoluziona la vita e non solo l’immagine”.
La descrive come “la scienza che in base alla combinazione di pelle, occhi e capelli definisce la palette di colori ideale per ciascuno di noi, cioè la gamma di colori in grado di farci apparire più belli, più giovani, più in forma”

Oggi, prima di analizzare insieme la stagione più diffusa nel nostro territorio e i colori più adatti alla scelta dei tuoi filati se ne fai parte
Scopri brevemente come nasce l’armocromia
Si sviluppa nei primi anni del Novecento con l’introduzione del colore nel mondo del cinema, quando le costumiste di Hollywood intuiscono che i colori degli abiti di scena sono veri e propri strumenti narrativi.
Per raccontare visivamente le vite e la natura dei personaggi, questi indossano i loro “colori amici” nelle scene in cui gli si dà particolare forza e carattere oppure colori che stonano con il loro incarnato nei momenti di povertà, malattia o semplice antagonismo.
Successivamente, dagli anni ‘70-80 in poi, la teoria del colore applicata all’immagine viene resa popolare anche al di fuori del mondo dello spettacolo: è in Color Me a Season.
Dove Bernice Kentner individua la somiglianza dei colori della natura nel corso delle diverse stagioni con i nostri colori naturali.
Introduce così una regola fondamentale dell’armocromia: è la pelle a dire a quale stagione apparteniamo!
Da qui la teoria delle quattro stagioni, con relativi sottogruppi
In breve, ti ricordo che inverno ed estate sono caratterizzate da colori freddi, mentre primavera e autunno sono le stagioni dai colori caldi.

Tornando all’Inverno, avrai già letto nel primo articolo dedicato ai filati in armocromia quali sono i colori amici della sua palette, sempre profondi, freddi e brillanti.
Pertanto, se fai parte di questa stagione, filati di colore bianco ottico, nero e blu possono essere alla base del tuo assortimento.
I filati rossi vanno scelti con attenzione, ma se scegli le tonalità dei frutti di bosco come amarena, lampone o fragola non puoi sbagliare! Restando nell’ambito della frutta, limone e lime sono i gialli giusti.
Ecco qualche esempio di filati in palette Inverno:





D’altra parte, al contrario di verde smeraldo, petrolio e pino che valorizzano le persone inverno, i colori “nemici” sono invece l’arancione (unico colore che troviamo solo in tonalità calda), il beige, il marrone e tutte le tonalità calde della terra.
L’ Inverno ha tante sfumature
Questo perché tutte le persone che fanno parte dell’Inverno hanno:
sottotono freddo;
valore medio-scuro, quindi colori medio-scuri;
contrasto medio-alto, cioè una differenza abbastanza netta o più decisa tra i colori di pelle-occhi-capelli messi a confronto;
intensità medio-alta, quindi colori accesi o poco meno;
In secondo luogo, se una di queste caratteristiche domina sulle altre, quindi è particolarmente visibile, allora si appartiene al relativo sottogruppo, che porta appunto il nome di quella dominante.
Di conseguenza abbiamo:

Inverno scuro o profondo
Di solito sono persone con pelle abbastanza scura e che si abbronza facilmente, con un incarnato che può essere giallino e ingannare nella valutazione. È infatti un sottogruppo che “confina” con la calda stagione Autunno.
A contatto con del nero o blu sotto il viso, la differenza però è netta!

Inverno freddo
In genere sono persone dalla pelle media o molto chiara e dai capelli castani.
Questo sottogruppo è valorizzato più dal blu che dal nero, ma anche dalle tonalità pastello (purché fredde!)

Inverno brillante
Si tratta di persone per lo più more e con occhi chiari: la differenza tra i capelli molto scuri e gli occhi molto chiari crea un alto contrasto. Questo permette di portare senza problemi filati di colori accesi e/o fluo, come fucsia, verde smeraldo, giallo limone;
Tra i filati che Alice propone nel suo assortimento, il mio preferito è il Filato Drops Paris 100% cotone.
Sono innamorata di tutte le sue tonalità, ma oggi voglio proporti questo nuovo modello di Drops Design.
È realizzato in bianco ottico, colore che nessuno porta bene quanto una persona Inverno.
Spesso è associato alla stagione estiva, forse perché sta benissimo sulla pelle abbronzata.
Riesci a immaginarlo?
L’armocromia non limita
Ebbene sì, per tanto tempo ho erroneamente creduto di appartenere a questa stagione (in particolare il sottogruppo freddo), forse perché l’amore per il colore blu profondo è stato ingannevole.
Quando ho scoperto la mia stagione e ho visto la mia palette, ho focalizzato l’immagine del mio armadio:
ed ho intuito, nonostante la quantità di nero e blu profondo ancora presente al suo interno, perché abbia sempre preferito indossare la mia camicia azzurra, o perché il maglioncino rosa avesse per me quel non so che.
L’armocromia non limita, ma ci parla forte e chiaro.
La mia stagione? Ci sono andata vicina…te lo racconto la prossima volta!
Nel frattempo ti lascio un riepilogo dei principali colori della palette Inverno.
Ricorda, l’armocromia non dev’essere un limite, ma uno strumento.








FONTE: Armocromia. Il metodo dei colori amici che rivoluziona la vita e non solo l’immagine – Rossella Migliaccio